Stavo quasi per demoralizzarmi nel pensare ai tanti crucci che affliggono la mia Sicilia, quando ho capito che forse non siamo solo noi a stare messi male.
Tornare due volte sullo stesso argomento non è generalmente mio costume. Ma sulla sparatoria che ha portato alla morte di un giovane rapinatore e al ferimento di un suo complice in un’area di servizio della tangenziale catanese, forse c’è qualcos’altro da dire.
La notte di Catania è come un set dei peggiori film. Ha il sapore amaro della Napoli violenta di Umberto Lenzi, ma non disdegna eccessi e brutalità alla Romanzo criminale.