A quanto pare i rapporti con l’altra sponda del mediterraneo non sono proprio al massimo della cordialità negli ultimi tempi. Lo stanno sperimentando sulla loro pelle gli occupanti di due pescherecci siciliani, bloccati meno di 24 ore fa in acque internazionali dalle autorità egiziane e diretti ad Alessandria d’Egitto.
Una rapida sequenza di colpi di pistola, poi un uomo si accascia a terra. Ferito a una gamba. Qualcuno scappa via – pare – in motocicletta, i passanti attoniti rimangono ibernati per alcuni secondi.
Parliamoci chiaro: per qualcuno, a Catania, la legge è un reato. Sembra paradossale ma è così. Se non fosse così non sarebbe nemmeno concepibile pensare che un vigile urbano possa essere preso a colpi di spranga in testa solo perché ha cercato di far rispettare le regole.