Vescovi accusati di intascare i soldi dell’otto per mille per foraggiare i propri lussi e i propri interessi. Cardinali al sicuro dentro gli attici di Città del Vaticano per stare più vicini al Padreterno infischiandosene del ‘gregge’. Preti pedofili mai pentiti, più di una volta coperti da chi finge di non vedere.
Lucia Borsellino, assessore regionale alla Sanità, dice di non voler guardare in faccia nessuno. I suoi ispettori dovranno spiegarci come diavolo è potuto succedere che in una città come Catania non sia stato possibile trovare un posto in rianimazione per una neonata con problemi respiratori. Una neonata morta a metà strada dentro un’ambulanza costretta a vagare cento chilometri per trovare un ricovero.
E’ un copione che si ripete a cadenza regolare. Un nastro che si riavvolge e riparte: solo che i protagonisti sono sempre diversi, perché non si può morire due volte.