Si era parlato di extraterrestri capaci di far friggere elettrodomestici; armi ultra segrete in grado scatenare falò anche fuori periodo di ferragosto; insetti geneticamente modificati con le doti del fuochista e chi più ne ha, più ne metta. Apprendiamo che la frazione messinese di Canneto di Caronìa è stata per mesi beffata e terrorizzata da due soggetti che non si sono fatti scrupoli di prendere in giro i propri compaesani, i mezzi di informazione e le Istituzioni per ottenere fondi e finanziamenti.
Come definire quattro ragazzini che, annoiati dal logorio della propria inutilità quotidiana, rapinano un transessuale catanese e poi, per sfregio, lo arrotano con i motorini? Meglio non definirli affatto, rischierei di farmi revocare l’incarico dal mio fin troppo indulgente editore.
Sono spesso le facce pulite come il culo di un bambino a riservare le peggiori sorprese. Tipo che ti rivolgi a un baluardo della legalità; uno di quelli che della lotta al malaffare ha fatto un credo (almeno in pubblico) e te lo ritrovi col piatto in mano, in cerca di una mega mazzetta da 100 mila euro per assicurarti uno stallo all’aeroporto.