È un dato certamente positivo il fatto che la nostra Digos e i servizi segreti siano ben attenti alle dinamiche interne ai gruppi islamici presenti non soltanto nei grandi centri siciliani ma anche nei piccoli comuni.
Avrei voluto iniziare l’anno nuovo con la consapevolezza che le tante raccomandazioni sulla sicurezza, per una volta, fossero state rispettate. Invece i bollettini post capodanno raccontano i soliti, tristi, scenari: varie mutilazioni a causa dei botti e qualche altro ferimento.
Quattrocento editoriali sono un numero da ricordare. Su queste frequenze ho parlato un po’ di tutto: di fatti terribili e belle notizie, di curiosità e di cronaca. Ho raccolto testimonianze, racconti, sfoghi, critiche anche aspre.