Ci sono voluti anni per inaugurare un nuovo, breve, tratto della metropolitana di Catania, diranno i detrattori. Ma per una volta almeno, e visto che il Natale è vicino, sarebbe il caso di guardare il bicchiere mezzo pieno.
Magari riflettendo sul non trascurabile dettaglio che ben poche città italiane siano dotate della metro. Certo, si poteva fare prima, si poteva fare meglio. Si poteva scegliere di inaugurare la nuova tratta non in un giorno feriale, e per di più alle dieci del mattino. Ma questa è tutta un’altra storia, dettata certamente da ragioni di opportunità mediatica e politica.
Ad ogni modo, un salto in metro l’ho fatto anch’io ieri e vedendo l’opera appena inaugurata mi sono sentito un tantino meno al sud. Mi auguro solo che nel giro di pochi mesi i vandali e gli incivili non riducano tutto al solito porcile in salsa sicula. Perché qui da noi coesistono due grandi peculiarità: criticare ogni cosa, e distruggere ogni cosa.