Premettiamo subito un aspetto: per mia natura odio ogni forma di moralismo. E’ un sentimento che ho acquisito nel tempo, dal momento che in tanti anni ho visto perversione e squallore addosso ai moralizzatori più che alla gente comune. Ma ritengo ugualmente che una minima forma di contegno debba contraddistinguere la vita di ciascuno di noi, altrimenti si scivola nell’anarchia più totale.
Un bel lavoro nuovo di zecca per te o per i tuoi familiari; cosche mafiose tirate in ballo per procurare voti; provviste alimentari trafugate dalle onlus per finire nelle case di certi elettori.
Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una delle tante frasi riportate sugli striscioni in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Recitava pressappoco così: “Volevate seppellirci ma non sapevate che eravamo semi”.