Un assassino è un assassino. Può uccidere con la pistola, può farlo a mani nude oppure a bordo di un'auto. Eppure per lo Stato italiano ci sono assassini che godono di una sorta di impunità: sono i pirati della strada che, spesso strafatti o ubriachi, spezzano vite umane innocenti e se la cavano con una pena molto leggera rispetto al danno causato.
E’ probabilmente solo una mia impressione ma nell’ultimo periodo la paura della mafia violenta e sanguinaria si sta facendo sempre meno astratta per assumere i connotati di un incubo reale.
A qualche candidato probabilmente la tv spazzatura ha fatto male; qualcun altro invece ha solo pessimo gusto. Altri ancora dovrebbero rinunciare al sogno della politica per darsi al cabaret.