Più di tremila migranti sono sbarcati in Italia nella sola giornata di ieri; quasi cinquecentomila sono pronti a partire dalla Libia, giurano le fonti ufficiali. Siamo in piena emergenza umanitaria, ce lo ripetono costantemente da tutti i fronti; servirebbe unità e collaborazione internazionale, quantomeno per non fare pesare solo al sud questo fiume umano.
Tutto il mondo è paese, soprattutto se si parla di affari loschi, di miliardi, di appalti. E quando si può guadagnare (sarebbe meglio dire speculare) sulle spalle dei migranti, ecco che mafia capitale diventa “mafia nazionale”.
Nella vita, si sa, ci vuole fortuna. Una fortuna sfacciata, di quelle con la “C” maiuscola. Altrimenti non si spiegherebbe il “fiuto” dei cinque giornalisti siciliani che sono riusciti a candidarsi al bando lampo pubblicato appena cinque giorni sul sito dell’Università di Palermo per un incarico retribuito la bellezza di ottomila euro.