È notizia recente la decisione del preside di una scuola superiore di Niscemi, siamo in provincia di Caltanissetta, di riaprire i cancelli dell’istituto e far tornare tra i banchi circa 1200 studenti per una settimana, precisamente dal 17 al 22 luglio.

Al di là dell’interessamento politico che spinge i detrattori della giunta Bianco a criticare certi suoi eccessi mediatici, stavolta è quasi d’obbligo un commento sulla scelta del sindaco di Catania di far diventare un “caso” l’inaugurazione del semaforo pedonale davanti alla scuola Angelo Musco del quartiere Librino.

Bronte (CT): scossa sismica di magnitudo 3.3 preoccupa la popolazione. In via precauzionale evacuate le scuole. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Catania: seminavano il panico tra studenti e professori, fermati due quindicenni. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Brutti voti a scuola, qualche tensione in casa, l’incapacità di dialogare tra le mura domestiche. La cronaca recente ripropone con allarmante costanza episodi di ragazzini che tentano il suicidio per la vergogna o per la paura di non essere capiti dai familiari.

Certe immagini registrate di nascosto dalla polizia in una scuola elementare di un paesino dei Nebrodi avremmo voluto non vederle mai: gli insegnanti che picchiano i bambini indifesi è come se dessero uno schiaffo in piena faccia a tutti noi.

Palermo: paura in una scuola primaria e dell'infanzia a seguito del crollo dell'intonaco di un corridoio. istituto evacuato per verifiche. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Ragusa: violenta ragazzina migrante nei bagni della scuola. In manette bidello dell'istituto. Questa e altre notizie nel Radio Giornale

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Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una delle tante frasi riportate sugli striscioni in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Recitava pressappoco così: “Volevate seppellirci ma non sapevate che eravamo semi”.