Dai cento passi ai cento anni del boss: l’indole mafiosa di Cinisi, nel Palermitano, è longeva al pari del ‘padrino’ di Cosa Nostra Procopio Di Maggio, che per festeggiare il secolo di vita non ha lesinato quanto a spese e sfarzi.
E’ una storia che calza a pennello in una Sicilia in bianco e nero, quella che parla dei proprietari terrieri di Vittoria, nel Ragusano, che schiavizzano le donne straniere, le ricattano e le usano come se fossero oggetti.
E’ un legame forte, che va da destra a sinistra, dai grillini al Partito Democratico, quello che lega gli uomini di potere agli sfarzosi palazzi pubblici.