Non occorreva di certo la sfera di cristallo per ipotizzare che, complice il caldo torrido degli ultimi giorni, in Sicilia si sarebbe scatenato un inferno di fiamme, con la necessità di interventi in forze da parte dei Vigili del Fuoco che sono sempre sotto organico e ai quali si richiedono sforzi sovrumani senza corrispondere risorse adeguate.
Sentendo certe storie mi viene da rimpiangere i bei tempi andati; quelli in cui la parola di un genitore aveva un peso e nessuno si sarebbe mai potuto permettere di sindacarla.
È il solito copione della politica “gridata” quello che va in scena a Palermo e che ha come protagonista Francesco Vozza, del coordinamento provinciale “Noi con Salvini” in merito alle proteste di un gruppo di migranti ospiti in una comunità alloggio di Casteldaccia.