Fino a qualche mese fa – almeno stando a sentire il ministro Angelino Alfano – nessuno avrebbe ipotizzato la presenza di terroristi, o presunti tali, mimetizzati sui barconi dei migranti che sbarcano puntualmente in Sicilia.
Cinque anni di galera senza battere ciglio. Totò Cuffaro li ha subiti, li ha superati e da politico vecchia scuola quale è adesso sa che nessuno potrà più sbatterglieli in faccia, come accade a quelli che accusano lo ‘Stato assassino’ un giorno si e un giorno sempre anche quando sanno che dovrebbero stare zitti.
Vedersi recapitare a lavoro una lettera scritta a macchina con brutali minacce di morte non fa certo un bell’effetto, soprattutto se si è a ridosso del Natale e se si attendono tutt’al più bigliettini di auguri dei militanti PD.