Quella che commento oggi non è una storia siciliana, ma mette una gran tristezza. E’ la storia della legge del più forte che spazza via il più debole. E’ la storia di un pensionato di Civitavecchia che si suicida perché i suoi capitali, tradotti in obbligazioni subordinate in uno degli istituti di credito “graziati” dal decreto salva banche, si sono improvvisamente azzerati.
Non mi stupisco del cambio di casacca di Francantonio Genovese - di nome ma messinese di fatto - transitato, dopo una lunga pausa di riflessione in galera (19 mesi per l’esattezza), dal Partito Democratico a Forza Italia di Berlusconi.
Qualcuno parla della Sicilia apostrofandola con toni e modi non proprio lusinghieri. Ne discutiamo da giorni solo perché il “qualcuno” in questione è Roberto Vecchioni, di professione cantautore, segni particolari: nato a Carate Brianza, in Lombardia.