Ognuno è libero di esprimere il suo parere, ma permettetemi di dissentire nettamente da chi come regola di vita ha quella di criticare aspramente qualsiasi cosa. Vittorio Sgarbi, che pure stimo per certe sue capacità, è l’emblema del dissenso a 360 gradi.
Non possiamo fare una colpa – almeno in questo caso – ai deputati siciliani se alle 4 del mattino crollano sugli scranni, esausti per la lunga maratona che ha portato all’approvazione della finanziaria regionale. Vedere gli onorevoli sfiniti sui banchi, prontamente paparazzati in rete dai colleghi del Movimento 5 Stelle, fa un certo effetto, ma soprattutto fa riflettere.
E’ proprio vero che certe volte bisogna toccare il fondo per riscoprire il lato migliore di una città, di una comunità, di un popolo.