Tutto il mondo è paese, soprattutto se si parla di affari loschi, di miliardi, di appalti. E quando si può guadagnare (sarebbe meglio dire speculare) sulle spalle dei migranti, ecco che mafia capitale diventa “mafia nazionale”.
Nella vita, si sa, ci vuole fortuna. Una fortuna sfacciata, di quelle con la “C” maiuscola. Altrimenti non si spiegherebbe il “fiuto” dei cinque giornalisti siciliani che sono riusciti a candidarsi al bando lampo pubblicato appena cinque giorni sul sito dell’Università di Palermo per un incarico retribuito la bellezza di ottomila euro.
Ragazzine poco più che adolescenti mostrano un accenno di gravidanza su facebook ma non certo per orgoglio materno. No, in un orrendo gruppo nato sul popolare social network e votato all’odio contro i neonati, chi scrive (e sono tutti evidentemente idioti) lo fa solo per ostentare il proprio disprezzo poco prima di abortire.