Un bel lavoro nuovo di zecca per te o per i tuoi familiari; cosche mafiose tirate in ballo per procurare voti; provviste alimentari trafugate dalle onlus per finire nelle case di certi elettori.
Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una delle tante frasi riportate sugli striscioni in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Recitava pressappoco così: “Volevate seppellirci ma non sapevate che eravamo semi”.
Un assassino è un assassino. Può uccidere con la pistola, può farlo a mani nude oppure a bordo di un'auto. Eppure per lo Stato italiano ci sono assassini che godono di una sorta di impunità: sono i pirati della strada che, spesso strafatti o ubriachi, spezzano vite umane innocenti e se la cavano con una pena molto leggera rispetto al danno causato.