Stavolta non voglio schierarmi tra le fila dei colpevolisti e nemmeno tra quelle degli innocentisti. Sull’affare Crocetta; sulle frasi abominevoli contro Lucia Borsellino che il governatore siciliano dice di non aver sentito, non voglio esprimere giudizi definitivi.
E’ sempre la stessa storia: sulla carta siamo tutti uguali, ma a quanto pare c’è qualcuno più “uguale” degli altri.
A che serve prendere una laurea in medicina quando si ha l’ingegno di un truffatore e una buona stampante sotto mano? Probabilmente a nulla.