Il regista Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino con il film “Fuocoammare” (incentrato sui drammi dell’immigrazione a Lampedusa), è rimasto per oltre un anno sull’isola prima di iniziare le riprese.
Non sputerò mai dentro il piatto dal quale ho mangiato, ma penso che l’inchiesta sulla morte del piccolo Loris Stival stia assumendo dei risvolti mediatici esasperati, tanto che i telespettatori oramai sono così abituati ai colpi di scena da stupirsi se un giorno – anche solo uno – in quel di Santa Croce Camerina non succede nulla.
Un immobile dall’inestimabile valore storico, come il castello Svevo di Augusta, nel Siracusano, rischia di crollare per incuria e menefreghismo da parte della Regione Siciliana: allertata per tempo dei gravi rischi strutturali ma mai scesa in campo per evitare conseguenze disastrose.