Anche senza i dati dell’Istat, relativi al 2014 – che fotografano la Sicilia con una percentuale di povertà vergognosa (oltre il 54%) – avremmo scommesso che la fame nell’isola imperversa sovrana.
Mi fa sorridere amaramente l’idea che tutti – a parole – dopo gli attentati di Parigi non abbiamo fatto altro che ripetere (e ripeterci) di non lasciarci condizionare troppo dall’angoscia della minaccia terroristica.
Non bastavano i terroristi veri dell’Isis a fracassare i cabbasisi di mezzo mondo, per utilizzare il gergo aulico del commissario Montalbano, ora ci si mettono pure gli imbecilli.