La fortuna dei siciliani è che sanno quantomeno sdrammatizzare sulle situazioni paradossali, forse perché ne vivono ormai troppe.
Se non ci credete provate a chiedere al palermitano Fabio Armeli, che ieri – mentre era in auto verso Chiusa Sclafani, sulla provinciale 53 – si è improvvisamente accorto, filmando tutto col cellulare, che davanti a lui era precipitato il manto stradale. Un burrone di venti metri e nessuna transenna per gli automobilisti. Va da sé che solo la sorte ha impedito che ci fossero vittime. Ora, davanti a questa situazione assurda uno si immagina che il tratto di strada sia franato pochi minuti prima dell’arrivo degli automobilisti. E invece no, le cronache locali ci raccontano che il crollo sia avvenuto addirittura ad aprile scorso.
E allora come è possibile che nessuno sia ancora intervenuto? Soluzione scaricabarile subito pronta: gli amministratori locali si lavano le mani, dicendo che la strada è provinciale ma le province sono state abolite e ancora non si è capito chi e come dovrebbe intervenire. E infatti per non sbagliare, ma sempre fino a quando qualcuno non ci lascia la pelle, non interviene nessuno. I siciliani, ormai rassegnati, ci ridono sopra.