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  • Ombre e veleni marca ‘Liotru’

    “liotro”=“liotro“

    Non è certo un buon periodo per l’amministrazione catanese, squassata da indagini della magistratura, imputazioni coatte e presunte telefonate intercettate al momento oscure.

  • Omertopoli

    operazione I Vicerè

    L’aspetto che più mi ha disgustato dell’operazione che ieri ha smantellato il clan catanese dei Laudani non è tanto il clima di silenzio che aleggiava attorno ai boss e ai loro affiliati da parte della cittadinanza.

  • Onestà catanese a Sanremo

    “nicotra”=“nicotra“

    Sul palco di Sanremo non solo canzoni ma anche qualche storia interessante che, diciamola tutta, nei tempi delle inchieste sui ‘furbetti del cartellino’ restituisce un po’ di dignità alla Sicilia.

  • Parola di Renzi

    Renzi

    “Vengo a portare un messaggio di fiducia alla Sicilia”, dice il premier Matteo Renzi in visita a Catania come se portasse il lieto annuncio. Del resto siamo in clima natalizio e il Presidente viene visto da molti come un Messia.

    Ma dai proclami ai fatti passa molta acqua sotto i ponti. La Sicilia ha bisogno di risposte da questo governo: il tasso di disoccupazione sull’isola supera abbondantemente il 20% e la cifra quasi raddoppia se ci limitiamo a inquadrare la disoccupazione giovanile. Le problematiche delle periferie sono tante e serie, anche se Renzi non supererà il salotto buono della città e a Librino non metterà piede. Non parliamo delle condizioni in cui sono ridotte certe scuole, al limite dell’inagibilità.

    Caro Presidente, lo slogan dell’ottimismo l’abbiamo già sentito in TV e ce l’ha ricordato in vent’anni di politica un altro tuo collega, ora impegnato in altri tipi di servizi sociali. Alla Sicilia importa poco se tu sei il nuovo che rottama il vecchio; ai siciliani interessa il pane, il lavoro e la dignità. Quella che abbiamo perso a suon di bunga-bunga a nostre spese.


    Twitter: @aspitaleri

  • Perché sparano in mezzo alla gente?

    agguato nel catanese

    Una rapida sequenza di colpi di pistola, poi un uomo si accascia a terra. Ferito a una gamba. Qualcuno scappa via – pare – in motocicletta, i passanti attoniti rimangono ibernati per alcuni secondi.

  • Politica Catania, Bianco scioglie riserva: "mi ricandido sindaco"

    Il Radio Giornale

    Catania: Enzo Bianco annuncia la sua ri-candidatura a primo cittadino. Questa e altre notizie nel Radio Giornale
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  • Pugni in faccia

    Enzo Bianco aggredito

    Violenza a Catania, atto III. L’aggressore ha il volto della persona rispettabile: veste elegante e ha un gancio micidiale. Lo ha sperimentato sulla sua faccia, ma sarebbe stato meglio di no, il sindaco Enzo Bianco, che si è ritrovato sul set di Fight Club una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi nel centralissimo Corso delle Province.

    Non si sa ancora cosa abbia determinato l’ira funesta dell’aggressore incravattato; sta di fatto però che l’uomo è stato prontamente arrestato. Magari si convertirà sulla via di Piazza Lanza e chiederà scusa al sindaco, intraprendendo un percorso di fede.

    Ma al di là della facile ironia l’angoscia cresce. Quando parliamo di “deriva” di violenza, questo è l’ennesimo caso concreto. Concreto, forse eclatante, ma non meno importante delle decine di aggressioni subite in queste settimane da comuni mortali senza pedigree politico e istituzionale. I “pinco pallino” di una città allo sbando che chiedono da tempo maggiore sicurezza in città; che chiedono risposte e hanno paura. La stessa che il sindaco di Catania ha sperimentato oggi, mettendoci la faccia.


    Twitter: @aspitaleri

  • Quando i poliziotti hanno le mani legate

    rapinatori disarmati

    Guai ad avere a che fare con l’onda emotiva dell’opinione pubblica: in men che non si dica, un eroe può diventare il peggior criminale sulla faccia della terra. O viceversa.

  • Quanto durerà?

    “metro”=“metro“

    Ci sono voluti anni per inaugurare un nuovo, breve, tratto della metropolitana di Catania, diranno i detrattori. Ma per una volta almeno, e visto che il Natale è vicino, sarebbe il caso di guardare il bicchiere mezzo pieno.

  • Quasi avvocati, vigili e abusivi

    posteggiatori abusivi

    Chi ha detto che i siciliani sono pigri e con poco fiuto per gli affari probabilmente non ha messo mai piede su quest’isola. Al contrario, quando all’orizzonte si preannuncia una qualsiasi forma di guadagno sappiamo organizzarci in maniera tanto sfacciata da sembrare alieni.

  • Quel sangue sulle strade sulla coscienza degli irresponsabili

    incidente a Catania, muore Flavia Magro

    Flavia era una ragazza di diciannove anni. Lavorava come banconista in un bar del centro di Giarre, in provincia di Catania. Aveva una vita davanti e tanti sogni nel cassetto. Appena 48 ore fa non avrebbe mai potuto pensare che le sue frasi; i suoi scatti e le sue battute avrebbero suscitato tanta tristezza nello sguardo di chi ora è costretto a parlare di lei al passato.

  • Radio Cutelli: riascolta le puntate di "Primo Banco"


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  • Radio Giornale del 06-05-2016

    Maxi sequestro di beni da parte della Dia di Catania nei confronti di un uomo ritenuto vicino al clan Cappello. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 06-07-2016

    Catania, maxi blitz dei carabinieri contro il clan Nizza nel quartiere Librino: 35 in manette. Ad incastrarlo una delle indagate. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 08-03-2016

    Blitz della Squadra Mobile: arrestato latitante catanese a Siracusa. Si tratta di Arnaldo Santoro, l'unico ad essere sfuggito all'operazione antidroga 'Kiss' del gennaio scorso. Parla il capo della Mobile, Salvago: "Eravamo certi che fosse nella villetta". Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 09-02-2016

    Terremoto giudiziario a Catania: ha trascorso la notte in ospedale il giudice Filippo Impallomeni, presidente di sezione della Commissione Tributaria arrestato ieri con l'accusa di corruzione in atti giudiziari insieme all'imprenditore Giuseppe Virlinzi e altre tre persone. Questa e altre notizie nel Radio Giornale sulle nostre frequenze


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  • Radio Giornale del 11-03-2016 (seconda edizione)

    #Catania, accoltellato da un connazionale e lasciato agonizzante dentro la pensilina di un bus: la Squadra Mobile ha arrestato un cittadino somalo, fuggito dopo l'aggressione. Questa e altre notizie (oltre 700mila euro sequestrati alla società editrice del Quotidiano di Sicilia) nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 12-04-2016

    Catania: svolta nel tentato omicidio di ieri a Librino ai danni di un giovane di 23 anni. Fermato dalla Mobile l'aggressore 53enne. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 13-06-2016

    Catania: assalti a furgone distribuzione tabacchi, sei persone in manette. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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  • Radio Giornale del 15-04-2016

    Catania: dal cyberstalking allo sfruttamento della prostituzione. La polizia Postale incastra 3 persone. E spunta che le 'lucciole' dovevano pagare in natura anche gli sfruttatori. Questa e altre notizie nel Radio Giornale


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