Quella che commento oggi non è una storia siciliana, ma mette una gran tristezza. E’ la storia della legge del più forte che spazza via il più debole. E’ la storia di un pensionato di Civitavecchia che si suicida perché i suoi capitali, tradotti in obbligazioni subordinate in uno degli istituti di credito “graziati” dal decreto salva banche, si sono improvvisamente azzerati.