Stritolato dagli usurai, a cui si era rivolto per “ripartire” dopo sette rapine in sette giorni alla sua tabaccheria, trova la forza di denunciare gli aguzzini ma perde comunque, perché i fornitori non si fidano più di lui.
Se potessimo additare solo i giornalisti nella pantomima surreale che accompagna da settimane la tragedia del piccolo Loris Stival, magari si potrebbe pure piangere con un occhio solo.
Chi ha detto che i siciliani sono pigri e con poco fiuto per gli affari probabilmente non ha messo mai piede su quest’isola. Al contrario, quando all’orizzonte si preannuncia una qualsiasi forma di guadagno sappiamo organizzarci in maniera tanto sfacciata da sembrare alieni.