Si sono accorti improvvisamente che dietro gli affari miliardari del nord Italia, Expo è un esempio, non ci sono solo le mire della ‘ndrangheta ma anche di Cosa Nostra. Apprendiamo il dato con finto stupore, dal momento che già in passato i segnali di interesse delle cosche siciliane nei confronti degli affari dai nove zeri in su erano sembrati evidenti.
Nel messinese, precisamente nel piccolo comune di San Teodoro, c’è un assessore all’agricoltura dal pollice decisamente verde, tanto verde da farsi beccare in una serra ad irrigare le 300 piante di marijuana che coltivava con amore, manco fosse la valle degli orti.
Le dichiarazioni di un mercante di uomini, pentito dopo decine di traversate dell’orrore e chissà quanti morti sulla coscienza, fanno davvero rabbrividire. È stato lui a svelare ai poliziotti palermitani che dietro il business dei migranti si cela il volto spietato dei macellai.