Sentendo certe storie mi viene da rimpiangere i bei tempi andati; quelli in cui la parola di un genitore aveva un peso e nessuno si sarebbe mai potuto permettere di sindacarla.
È il solito copione della politica “gridata” quello che va in scena a Palermo e che ha come protagonista Francesco Vozza, del coordinamento provinciale “Noi con Salvini” in merito alle proteste di un gruppo di migranti ospiti in una comunità alloggio di Casteldaccia.