Sacchi della spesa, qualche decina di euro, promesse di assunzioni in strutture sanitarie. Il voto di tanti elettori messinesi, tra il 2012 e il 2013, sarebbe stato ‘barattato’ così. È l’ennesimo scandalo che scuote il capoluogo peloritano, già di per sé bersagliato da inchieste esplosive e gettonopoli varie.
Messina: voto di scambio e mafia, ondata di arresti in città. C'è pure un consigliere comunale. Questa e altre notizie nel Radio Giornale
Ognuno può farsi una propria idea sulle unioni civili da poche ore divenute legge in una terra oggettivamente arretrata e un po’ paracula. La mia è che abbiamo atteso troppo tempo prima di offrire uno strumento legislativo che garantisse dei diritti concreti a due persone che si amano indipendentemente dal proprio sesso.