Non voglio farne una questione di colore politico, né scadere nei luoghi comuni che vedono morti di serie A ed altri di serie B. Certo è che ricevere da un ascoltatore la foto di un ingombrante maxi schermo davanti alla lapide intitolata alle vittime delle foibe fa un certo effetto.
Sedici anni di carcere. E' la richiesta della procura di Agrigento per un imprenditore 26enne che ha confessato l'omicidio della fidanzata, avvenuto a Palma di Montechiaro nel dicembre 2014 per motivi di gelosia. Questo e altro nel Radio Giornale di oggi sulle nostre frequenze
L’aspetto che più mi ha disgustato dell’operazione che ieri ha smantellato il clan catanese dei Laudani non è tanto il clima di silenzio che aleggiava attorno ai boss e ai loro affiliati da parte della cittadinanza.