Certe immagini registrate di nascosto dalla polizia in una scuola elementare di un paesino dei Nebrodi avremmo voluto non vederle mai: gli insegnanti che picchiano i bambini indifesi è come se dessero uno schiaffo in piena faccia a tutti noi.
A una società tradita alle spalle, perché tra le tante insidie che riserva il mondo, mai nessuno potrebbe pensare alla scuola. Evidentemente, a fronte di migliaia di insegnanti bravi, rispettosi e preparati, esistono persone che scaricano sadicamente le proprie frustrazioni su chi non può difendersi. Sono patologie, e come tali andrebbero individuate per tempo, magari sottoponendo a un esame psicologico accurato (quantomeno prima dell’assunzione) tutti coloro che dovranno avere a che fare con la formazione dei più piccoli.
Probabilmente qualcuno dalla rete dei controlli riuscirà a sfuggire, ma porre una barriera non fa mai male. Perché già un solo professore manesco in classe è un fatto gravissimo, se si tratta di un gruppo è vergognoso.