Non fa certo piacere sapere che un magistrato come Nino Di Matteo, divenuto da anni icona antimafia, rischia di dover essere trasferito dalla Sicilia per la sua incolumità.
Ammetto di essere rimasto molto turbato dalla vergognosa aggressione avvenuta a Siracusa ai danni di un anziano ottantenne, assalito in casa, picchiato e dato alle fiamme da quattro aspiranti assassini poco più che ventenni.