Gli amanti del sesso a pagamento sono notoriamente abituati a tirare fuori dalle tasche i quattrini per qualche ora di evasione, ma a Catania questo genere di svago, almeno fino al 31 dicembre, potrebbe costare decisamente di più.
Da giorni l’opinione pubblica è bombardata da messaggi ambigui, spesso velenosi, talvolta fuori luogo, sulla presunta inchiesta che coinvolgerebbe alcune ONG e una frangia di trafficanti di uomini, accusati di essere in combutta per alimentare il lucroso business dell’immigrazione clandestina.