Tra le notizie che certo non passano inosservate c’è quella che riguarda il palazzo di Giustizia di Gela, al centro di una serrata polemica (infarcita da azioni giudiziarie) tra il Comune e i proprietari del terreno che fu espropriato per la costruzione del Tribunale.
Per farla breve, il Consiglio di Giustizia Amministrativa appena pochi giorni fa ha dato ragione ai proprietari, che già si erano visti riconoscere i propri diritti dal Tar, stabilendo che l’espropriazione fosse stata illegittima. La conclusione è che adesso il Comune di Gela dovrà pagare circa 7 milioni di euro agli originari proprietari, che comunque insistono per riavere indietro il terreno.
Ed ecco che si affaccia all’orizzonte una opzione tanto assurda quanto ipoteticamente realizzabile, e cioè che si possa mettere in atto la demolizione del Tribunale con anticipazione delle spese da parte dei ricorrenti. A Gela dunque, capitale dell’abusivismo, è abusivo pure il Tribunale. Qualcuno azzarda battute ironiche, ma a pensarci bene non c’è poi tanto da ridere.