Vi auguro di non assistere mai alla straziante telefonata di una donna che ha perso da poco il marito: suicida, con un colpo di pistola alla testa, dopo che una sentenza ha distrutto tutte le sue certezze. Dopo che il dipendente comunale che aveva denunciato nel lontano 1993, e che era stato condannato in primo e secondo grado per concussione, si è visto prima accogliere un ricorso in Cassazione e poi assolvere definitivamente da una corte di Appello.