Mettiamo subito in chiaro che non mi stupisce per nulla se un imprenditore ricchissimo (che si chiami Mario Ciancio o pinco pallino), prima o poi finisce incastrato tra le maglie della giustizia. Non mi scandalizza che siano sequestrati soldi all’estero e nemmeno che questi soldi puzzino, a detta della Procura, dell’odoraccio di mafia in giacca e cravatta.