Vivere in Sicilia significa non annoiarsi mai. Dalla cronaca quotidiana sono stati ispirati i libri di maggior successo (leggasi Montalbano) e talvolta la stessa cronaca ci offre trame così complesse da rimanere stupiti.
È il caso della donna ragusana che, stanca della solita vita familiare decide di darsela a gambe abbandonando su due piedi il marito e i due figli piccoli. Scompare per settimane; si trasferisce in un comune vicino dove va a vivere con un nuovo compagno al quale nasconde tutto il suo passato. Almeno fino a quando non è costretta (dice lei) a denunciare un uomo per molestie. E qui il colpo di scena: si scopre che il ‘molestatore’ altri non è che suo marito.
La storia, da un certo punto di vista, è finita bene: la signora dalle tante identità è tornata a casa dai figli. Il marito se l’è ripresa e la vita continua a scorrere come niente fosse. Non so quanto c’entri l’amore, ma in Sicilia ho capito che prima di tutto, a volte, viene l’apparenza.