Mirko Lavezzi, al secolo Nunzio Luigi Lombardo, di professione anche cantante neomelodico, vive da 48 ore un incubo da film thriller. Gli hanno sparato a una gamba sabato notte nel quartiere San Cristoforo di Catania.
UNA CANZONE DI MIRKO LAVEZZI SU YOUTUBE
Lui sostiene di non conoscere il motivo dell’agguato e di non aver riconosciuto l’aggressore: un uomo incappucciato che dopo aver scaricato quattro colpi (solo uno ha colpito il bersaglio) si sarebbe allontanato senza proferire una parola. Adesso il 34enne vive nel terrore e chi lo conosce sussurra a microfoni spenti che il cantante stia cercando in tutti i modi di capire a chi possa aver pestato i piedi. Nella fedina penale dell’uomo non c’è traccia di affare losco, e la sua vita sentimentale sarebbe tranquilla (una moglie e un figlio).
Allora perché un avvertimento? Forse una fan del cantante potrebbe aver suscitato la gelosia di qualcuno non disposto ad accettare l’ammirazione per il neomelodico, tanto da agire senza discutere. Ma sono solo ipotesi che nel quartiere si sussurrano e subito dopo si dimenticano. Perché certe storie piace sentirle solo nelle canzoni napoletane.