Da quando è stata resa nota la classifica sulle città vivibili, stilata dal ‘Sole 24 Ore’, ho assistito a un valzer di considerazioni a volte anche ridicole.
Partiamo da un dato oggettivo: su un elenco di 110 città, le province siciliane occupano praticamente l’ultima parte della classifica. Una vera e propria schifezza. Per fare qualche esempio: Siracusa si piazza al 90° posto; Catania al 95°, Messina è al numero 104, Palermo si trova al 106. Ma il siciliano, si sa, non ama perdere e così su internet si beccano anche le considerazioni “partigiane” di chi interpreta i dati a modo suo, sostenendo che tutto sommato Catania sia piazzata meglio di altre grandi città metropolitane del sud.
Un po’come chi gioisce per essersi piazzato secondo a una gara con due partecipanti. Cioè: per la mamma sei un campione, ma per il resto del mondo hai perso, anche se ti hanno dato la medaglietta. Ironia e cazzeggio a parte (concedetemelo, che siamo in periodo di feste) mi chiedo se mai questa terra troverà lo slancio per scalare seriamente una classifica di qualità, e non solo quelle che parlano di furti e rapine; mafia, disoccupazione. Sogno una Sicilia che vinca una medaglia vera, una volta tanto. E non i soliti premi di consolazione.