E diciamolo - imitando un po’ La Russa -, da Silvio Berlusconi non ci saremmo mai aspettati una “fifa” improvvisa per i pericoli del sedicente califfato islamico. E invece lui è serio: non farà più comizi all’aperto per timore che qualche cellula impazzita dell’Isis possa prenderlo di mira e toglierlo di mezzo.
Ci sembra di capire, dunque, che l’ex cavaliere abbia voglia di tornare in sella (fin dove la legge glielo consente) e duellare per i suoi fidati scudieri nell’agone politico. Lo farà nei palazzetti e nelle sale congressi, ma non arringherà più le piazze urlanti. Una battaglia al chiuso, insomma, nelle balere e non più nelle arene, salvo forse quelle della tv. E pensare che l’inossidabile “Presidentissimo” ha dovuto ammettere a sé stesso, prima ancora di chiederlo ai giudici, che la sua aspettativa di vita non supera i 15 anni. Lo ha fatto per limitare l’esborso milionario all’ex moglie Veronica Lario, che chiede 1milione e 400mila euro al mese per 30 anni.
Silvio, insomma, questi 15 anni se li vuole godere fino in fondo e senza sorprese. A una certa età, le cautele non sono mai troppe.