Le manifestazioni in tutta Italia nel ricordo delle vittime di mafia, con tanti giovani in prima fila, non possono non riempire di speranza una società che ancora fatica ad affermare il valore della legalità.
Ecco perché è fondamentale che gli oltre 12mila uomini e donne scesi in piazza a Trapani abbiano scandito forte e chiaro i nomi di chi si è sacrificato per la giustizia. Piccoli e grandi eroi scomparsi, a cui si affiancano i tantissimi, molti dei quali sconosciuti, che quotidianamente si battono per gli stessi valori.
E così, se a Locri c’è chi disprezza le forze dell’ordine ostentando sui muri la parola “sbirri”, molti altri invece a quegli ‘sbirri’ vogliono dire semplicemente grazie. Perché, al netto di qualche mela marcia e troppi luoghi comuni, è bene mettere in chiaro da che parte stare.