La decisione del Capo dello Stato Mattarella di nominare ufficiale dell’Ordine al Merito Giuseppe Antoci, coraggioso presidente del Parco dei Nebrodi seriamente minacciato dalla mafia, non può che offrici una pillola di ottimismo.
Già, perché in una Terra che spesso sottovaluta il valore delle persone, e prima ancora il peso e i rischi delle proprie scelte, è bene ricordare con un piccolo grande gesto che non tutto è dovuto da chi ricopre certe cariche. Perché davanti al rischio concreto di essere ammazzati sarebbe pure umanamente comprensibile fare un passo indietro.
Antoci, al quale le mafie dei pascoli vogliono far pagare cara la sua intransigenza nel combattere illegalità e frodi ai fondi europei, ha deciso di andare avanti. Onore dunque al merito, quello vero però. Che di “cavalieri” e “commendatori” qualsiasi, la Sicilia è piena.