Carabinieri in congedo torneranno in servizio tre giorni a settimana per mettere una pezza alle carenze di organico del Tribunale di Gela. Ma attenzione, i volontari non lavoreranno nell’ambito della sicurezza, quanto invece nelle cancellerie: per dare una mano, cioè, agli impiegati amministrativi che sono molti meno rispetto a quanto preveda la pianta organica.
Se da un lato l’iniziativa è lodevole, dall’altra mi chiedo quando gli enti preposti si decideranno a bandire i concorsi (fino ad ora solo annunciati) che potrebbero risolvere permanentemente due problemi in uno: la carenza di organico e l’esigenza di occupazione che qui al sud è dilagante. Perché in Italia sono bravissimi a spremere i cittadini per pagare le tasse, molto meno abili quando bisogna impiegare quel denaro per offrire servizi.
E gli impiegati dei tribunali, così come i magistrati (che per intenderci a Gela sono carenti dell’80%) offrono eccome un servizio. I volontari sono preziosi, e non ci piove. Ma coprire i buchi di un’Amministrazione distratta, a volte non è proprio il modo migliore per fare del bene
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