Se c’è una cosa che odio della politica è il rimpallo delle responsabilità e dei “mi hanno garantito che” quando ci si trova davanti a un problema.
L’ultimo in ordine cronologico, quantomeno a Catania, più che un problema è un’indecenza. Le celle frigorifere dell’obitorio catanese, come denunciato e documentato da alcuni consiglieri, sono guaste da più di una settimana, con conseguenze che lascio alla vostra immaginazione per non turbarvi, come è successo a me dopo aver constatato. Ora, io non credo che l’amministrazione abbia la bacchetta magica, ma ci sono situazioni che è impossibile non affrontare immediatamente quando di mezzo c’è la salute dei dipendenti comunali il doveroso rispetto verso i defunti.
Intanto l’assessore al ramo, sentito dalla stampa, da un lato dice che gli “risulta che la situazione sia risolta”, dall’altro valuta un sopralluogo. Insomma, è tutto un circumnavigare il problema di base. E cioè che i poveretti del camposanto catanese non hanno pace, nemmeno da morti.