"Quarantasettimane" è la storia di una ragazza senza nome che fa una vita come tante, una vita apparentemente banale, costellata di giornate che sembrano tutte uguali. Un giorno, però, smette di essere sola: inizia il viaggio che la porterà a vivere l'esperienza della gravidanza. Ripercorre così la vita che l'ha portata fino a quel momento, cercando di fare pace con il passato in attesa dell'incerto futuro che la aspetta; per scoprire, poi, che non è mai stata sola veramente. Insieme al pancione, settimana per settimana, si assiste alla nascita di una madre, prima ancora che di un bambino. "Quarantasettimane" vuole essere un modo per chiedere scusa, a nome di tutti gli uomini, del fatto che non si riesca a capire mai, fino in fondo, la forza incredibile delle donne.