In Sicilia siamo abituati a tutto, figuriamoci ai paradossi. Dunque, nessuno si stupisca se il leader della Lega Nord – un partito che nel bestiario dei suoi slogan più recenti avrebbe voluto scaricare il sud Italia come un ferro vecchio – decida di fare la sua marcia trionfale a Palermo, a caccia di voti ‘terroni’.