Gli uomini che odiano le donne agiscono nell’ombra. Sono l’involuzione di una specie che invece di proteggersi e rispettarsi si prevarica e si violenta; si uccide per vendetta, per gelosia, per insoddisfazione.
Laura Petrolito, ammazzata con 16 coltellate dal suo compagno reo confesso a Canicattini Bagni, nel Siracusano, è l’ultima della lista in ordine cronologico: ci sono tante altre vittime prima di lei in una Sicilia che manifesta con le targhe e le panchine rosse davanti i tribunali ma a volte guarda dall’altra parte, altre volte sottovaluta, certe altre ritira la denuncia. Quando denuncia.
C’è tanta strada da fare nella lotta alla violenza di genere, a cominciare da quel 78% di donne che, stando ai dati più o meno recenti dell’associazione SOS stalking, non presentano querela contro i propri aguzzini perché sfiduciate nei confronti delle Autorità. E così, costringendosi a ignorare il pericolo, ci si convive; si rischia. Troppo spesso, si muore.
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