Il volto del coraggio, spesso, è costretto a sedere non su un trono ma su una sedia a rotelle. Il volto del coraggio è il volto dei disabili che hanno deciso di non subire più angherie; di non rimanere alla porta degli assessorati regionali sordi e menefreghisti; dei tanti giovani e meno giovani ai quali non è rimasta altra via che rivolgersi con un video al Capo dello Stato per ottenere non un favore, ma semplicemente un diritto.