L'ombra di un grosso 'magna magna', per dirla alla romana, nelle strutture che si occupano dell'accoglienza ai migranti a Lampedusa come in Calabria diventa sempre meno ombra e assume gradualmente i connotati della concretezza.
Alla faccia delle lungaggini della burocrazia, i boss calabresi avevano pensato di giocare d’anticipo e gli appalti per il ponte sullo stretto di Messina (al momento nient’altro che un progetto) erano stati ‘promessi’ ad alcuni imprenditori in cambio di denaro.